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La potatura e cura degli alberi in città è un tema che dovrebbe interessare sia i professionisti del verde sia i cittadini che vivono quotidianamente il centro abitato, e con i suoi 43.000 ettari di verde, circa il 67% del territorio comunale, Roma vanta il primato della città più verde d’Europa. Il verde pubblico all’interno del tessuto urbano è composto da parchi urbani, ville storiche, giardini pubblici, da aiuole e zone verdi di arredo, per un totale di 3.932 ettari.

Conservare questa eredità al meglio delle sue possibilità per noi è un dovere che in qualità di vivaio, ma soprattutto di manutentori del verde, cerchiamo di curare al meglio avvalendoci di agronomi professionisti e squadre di esperti nella potatura e nella cura degli alberi in città.

Cura delle alberature in città

La principale causa dei crolli delle piante in città e i danni ad essi connessi, dipende spesso da una cattiva gestione delle alberature intesa come errata scelta delle essenze, sesti di impianto troppo fitti, errate o scarse potature di mantenimento. Una errata potatura può provocare uno sbilanciamento della chioma che, a causa dei forti venti, porta allo schianto di intere branche o nei casi più gravi al crollo delle alberature.

La potatura drastica della chioma, anche detta capitozzatura, oltre a stravolgere la forma tipica della pianta, riducendone il valore estetico, determina diverse problematiche di tipo fitosanitario;

  • La superficie di taglio dei rami spesso è molto ampia e questo determina una lenta cicatrizzazione dei tessuti favorendo l’ingresso di specifici agenti patogeni che possono compromettere la vita dell’albero.
  • La corteccia viene esposta ai raggi solari, con un eccessivo riscaldamento dei vasi linfatici più superficiali e del tessuto cambiale con conseguenze negative sullo sviluppo dell’albero.
  • L’asportazione massiccia della chioma comporta da parte dell’albero un grande dispendio di energia avviando possibili processi di decadimento dello stesso a volte inarrestabili.
  • I rami che si originano in prossimità della superficie di taglio sono generalmente più deboli dei rami naturali che non derivano da gemme avventizie e sono in competizione fra loro. Ne risulta che questi rami crescono in lunghezza, senza formare ramificazioni secondarie, donando alla nuova chioma un aspetto più disordinato e meno sano.

Una potatura drastica è la principale causa di rotture dei rami, formazione di carie al castello e lungo le branche primarie, sviluppo di eccessive ramificazioni e filate, inserzioni deboli delle branche.

Il nostro lavoro di cura degli alberi in città.

Negli anni, avendo fortemente a cuore la salute e soprattutto la stabilità delle alberature stradali, ci siamo specializzati nella cura e nella gestione delle stesse adoperando attrezzature di ultima generazione in grado di valutare la stabilità degli alberi e specializzando i nostri operatori del verde attraverso l’utilizzo di tecniche di potatura e cura degli alberi in città in tree climbing in modo da effettuare interventi mirati e selettivi sugli alberi lavorando all’interno della chioma.

Per valutare la stabilità degli alberi ci affidiamo ad agronomi esperti nel settore che utilizzano:

  • Le valutazioni visive dovute alla grande esperienza di cui si avvalgono.
  • Il Resistograph® che rivela immediatamente lo stato interno della pianta grazie alla misurazione della resistenza che una microsonda incontra perforando l’albero. Grazie a questo strumento è possibile fare delle valutazioni del rischio di caduta; quantificazione dei decadimenti e altri difetti del legno; valutazione della crescita; valutazione della qualità del legno
  • La Tomografia ad impulsi sonici, per l’analisi e la valutazione dello stato interno del legno nell’ambito dalle valutazioni di stabilità degli alberi. Si basa sul principio della velocità di propagazione di un impulso sonoro nei materiali che attraversa.
    Con l’applicazione dei sensori si registra la velocità degli impulsi indotti con un martello nelle varie direzioni; è sufficiente stimolare ogni sensore con un martello per creare un impulso e generare un’onda che si propaga nel legno. Il tempo di attraversamento dell’onda viene registrato e permette di ricavare la velocità dell’impulso.
  • Prove di trazione con cui si ottiene una valutazione statica con la quale si rilevano valori esatti di compressione e tensione indicativi della resistenza al carico di un singolo albero. Il sistema, non distruttivo, misura le risposte delle fibre legnose superficiali sotto un carico controllato, utilizzando l’elastometro sul tronco e l’inclinometro sul colletto.

Per la cura delle alberature la nostra strategia è:

  • Effettuare potature ad hoc regolari volte ad alleggerire la chioma senza provocare traumi strutturali alle piante in oggetto,
  • Utilizzo del BITE, uno strumento in grado di penetrare all’interno dei vasi linfatici con un ago a doppio foro attraverso il quale iniettiamo fosfiti di potassio in grado di stimolare le naturali reazioni metaboliche delle piante o insetticidi, che traslocano dalla base a tutta la chioma proteggendo le piante dagli attacchi degli insetti dannosi.

Per concludere troviamo doveroso fare una piccola valutazione dei costi e dei risultati che si ottengono applicando una potatura drastica dell’albero, o scegliendo un sano modo di intervenire.

CAPITOZZATURA

  • Entro pochi anni, se l’albero sopravvive sono necessarie nuove potature
  • Elevata possibilità che vento e neve provochino la rottura dei rami più esili con conseguenti costi di rimozione degli stessi.
  • Rischi per le persone dovuti alle elevate probabilità di schianto.
  • Costi di abbattimento e trasporto a discarica in caso di morte della pianta.